Ineos Grenadiers, il ritorno di Michal Kwiatkowski dopo quasi 5 mesi: “Non avevo mai vissuto nulla di simile”
Michal Kwiatkowski torna a sorridere alla Clasica San Sebastian 2025. Assente dalle corse ormai da marzo, quando si ritirò dalla Tirreno – Adriatico dopo non aver concluso già nei giorni precedenti la Strade Bianche, l’ex iridato ieri non ha brillato in gara, ma non ha importanza. Costretto a saltare tutta la primavera dopo aver iniziato decisamente bene la stagione con il bel successo alla Clásica Jaén Paraiso Interior, il corridore della Ineos Grenadiers sembra ora finalmente essersi messo alle spalle il problema al ginocchio che lo ha visto fermarsi nell’incertezza visto che inizialmente non si riusciva a comprendere le cause del dolore.
“Quattro mesi e mezzo dopo…finalmente sono tornato al punto di partenza – commenta sui suoi canali social – Non avevo mai vissuto nulla di simile nella mia carriera. Un fastidioso dolore al ginocchio ha trasformato la mia vita in un’altalena emotiva: nove settimane di lotta contro il dolore e ricerca di risposte. Un giorno ti senti al settimo cielo, quello dopo ti chiedi se sia la fine. Dopo una lunga battaglia, abbiamo finalmente individuato il problema in una questione biomeccanica, non nell’incidente e nelle sue conseguenze come pensavamo inizialmente”.
Ringraziando allenatore, fisioterapisti, medici e “ogni singolo membro” della sua squadra per non averlo “mai lasciato combattere da solo”, l’esperto corridore polacco sottolinea ovviamente anche la grande importanza della famiglia in un momento così difficile, “che è stato duro per tutti”, ben consapevole di quanto le difficoltà del singolo si ripercuotano sulla vita familiare. “Agata, sei sempre stata al mio fianco e mi hai dato il miglior sostegno che potessi mai sognare – aggiunge – Senza la famiglia e gli amici, momenti come questo sono difficili da superare”.
Ora è dunque finalmente arrivato il momento di poter guardare avanti: “Questo infortunio mi ha insegnato la pazienza e mi ha ricordato quanto siano importanti le piccole vittorie. Ora sono affamato per ogni numero di gara che indosso. San Sebastián è andata. Prossima tappa: correre in Polonia, davanti ai tifosi polacchi, sarà speciale. E se tutto andrà secondo i piani, mi aspettano la Vuelta a España e un finale di stagione forte”.
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